Esistono aspetti che hanno un fortissimo impatto sul modello produttivo.
Modelli produttivi lean
Niente sarà più come prima, ma questa non è una novità, è la conseguenza logica dei tempi che cambiano. Cos’è che caratterizza l’industria odierna, in particolare per quanto riguarda i modelli produttivi?
· La mass customization
· La stagionalità
· Volumi ristretti e molto vari
Questo è un primo ambito nel quale i cobot possono (e in realtà lo stanno già facendo) fornire un contributo decisivo. In che modo? Grazie alla loro adattabilità e semplicità funzionale riescono a integrarsi e continuare a esprimere il loro potenziale anche fra modelli di produzione differenti.
Supply Chain meno complesse e più solide
Nel corso del quinquennio 2020-25, le filiere mondiali hanno subito sostanziali modifiche e mutamenti (basti pensare al primo scossone dato dalla pandemia e la recente chiusura di molte rotte commerciali a causa della situazione geopolitica). Questi eventi sono stati “decisivi” e hanno mostrato tutta la debolezza della catena. Per questo motivo i nuovi schemi faticano ancora ad armonizzarsi con i ritmi produttivi odierni. Ne abbiamo parlato qui riguardo al processo di reshoring. Ciò è un provvedimento diretto (e diremmo positivo) adottato dall’industria per poter accorciare le supply chain e avvicinare i luoghi di origine delle merci. Anche in questo ambito i cobot sono in grado di abbassare i costi produttivi nelle aree che hanno oneri maggiori rispetto ai mercati più convenienti.
L’intelligenza e la collaboratività
L’intelligenza artificiale fornisce un ulteriore spinta verso il perfezionamento e l’espressione di tutto il potenziale dei cobot. Applicata alla robotica collaborativa l’AI è in grado di rendere l’automazione molto più efficiente grazie al processo di apprendimento; lo scopo è molteplice ovvero migliorare e ottimizzare processi e semplificarli. Non solo perché una sensoristica avanzata e le relative caratteristiche native dei cobot, unite con l’intelligenza artificiale, li rendono ancora più collaborativi. Infine probabilmente uno degli aspetti più importanti: i dati. Le informazioni con cui stabilire le nuove strategie e analizzare l’andamento produttivo servono anche per individuare criticità e colli di bottiglia. In questo contesto anche i cobot sono perfettamente in grado di raccogliere, acquisire e restituire dati fondamentali.
Sostenibilità e impatto ambientale
Sebbene siano termini diventati “di moda”, ottenere processi sostenibili e a basso impatto ambientale, non è soltanto un merito da mostrare o che fa “cool”. Sostenibilità e impatto fanno bene anche alle tasche del produttore! Come?
· I cobot hanno consumi energetici inferiori alla robotica industriale tradizionale
· La grande precisione e ripetibilità permette di ridurre gli scarti, riducendo il consumo di materie prime.
Il cobot libera i tecnici dai lavori a basso valore. Nonostante sembri un vantaggio apparente è invece un investimento che si ripaga in breve tempo, sia in termini di produttività che di processo.