Isole robotizzate UR: più produttività e meno costi per Rolleri

Cresce il numero di aziende che decidono di intraprendere un percorso di automazione attraverso la scelta di soluzioni integrate, piuttosto che robot stand alone. L’isola robotizzata presenta alcuni vantaggi fra cui: • Avvalersi di un unico fornitore per tutto ciò che concerne l’applicazione da automatizzare. • Poter disporre di una cella i cui elementi sono stati precedentemente testati per un uso integrato e conforme.

Isole robotizzate UR: più produttività e meno costi per Rolleri
Isole robotizzate UR: più produttività e meno costi per Rolleri

isole robotizzate ur: più produttività e meno costi per rolleri

SOLUZIONI CHIAVI IN MANO: IL FUTURO DELL'AUTOMAZIONE

Cresce il numero di aziende che decidono di intraprendere un percorso di automazione attraverso la scelta di soluzioni integrate, piuttosto che robot stand alone. L’isola robotizzata presenta alcuni vantaggi fra cui:

  • Avvalersi di un unico fornitore per tutto ciò che concerne l’applicazione da automatizzare.
  • Poter disporre di una cella i cui elementi sono stati precedentemente testati per un uso integrato e conforme.

I costruttori di macchine si trovano davanti alla sfida di abbinare i giusti elementi per realizzare soluzioni efficienti, stabili, capaci di garantire performance elevate e durature. Un esempio di sviluppo applicativo verso questa direzione è rappresentato da uno dei partner di Universal Robots.

Rolleri Spa è un’azienda nata nel 1987 specializzata nello sviluppo di soluzioni per la piegatura della lamiera. Nel corso degli anni ha introdotto lo sviluppo di utensili standard e speciali per presse piegatrici e punzonatrici e l’integrazione di soluzioni di robotica antropomorfa (e più recentemente di robotica collaborativa) all’interno delle isole. All’interno della gamma di macchine Rolleri ha aggiunto due isole per la saldatura e la smerigliatura che impiegano al loro interno i cobot Universal Robots. In questo blog racconteremo come l’azienda sia riuscita a sviluppare, grazie ai robot UR, una macchina per la saldatura TiG di precisione. Fra le problematiche e i requisiti necessari a mettere a punto la macchina affronteremo quattro tematiche:

  • L’elevato livello di precisione
  • La carenza di operatori specializzati nella saldatura
  • La carenza interna di skill sulla robotica
  • Produzione serrata, diversificazione, rapidità di cambiamento

L’elevato livello di precisione

La saldatura TIG (Tungsten Inert Gas) è una tipologia di saldatura ad arco con elettrodo infusibile che avviene sotto l’influsso di gas inerte. Questo tipo di saldatura richiede un elevato tasso di precisione nel posizionamento sul punto da saldare poiché può essere applicato su spessori metallici molto ridotti.

TBD

La carenza di operatori specializzati nella saldatura

La cella di saldatura doveva rispondere soltanto al requisito di alta precisione ma sostituire completamente il lavoro svolto da tecnici specializzati. Ciò è dovuto all’attuale scenario di mercato riguardo alle aziende metalmeccaniche che regista una oramai enorme scarsità di tecnici saldatori specializzati.

La carenza interna delle aziende riguardo le skill sulla robotica

Purtroppo alla scarsità di tecnici va ad aggiungersi anche la carenza di competenze robotiche all’interno delle aziende. Il tempo necessario per colmare il gap di competenze supera di gran lunga quello dell’evoluzione dei robot, pertanto Rolleri ha puntato su una tipologia di cobot semplice e intuitiva.

Produzione serrata, diversificazione, rapidità di cambiamento

Attualmente i flussi produttivi nell’ambito del manifatturiero sono molto serrati poiché devono rispondere a un’alta flessibilità dovuta a produzione di piccoli lotti sovente molto diversificati fra loro. In particolare i piccoli volumi di prodotto cambiano repentinamente tipologia, pertanto vi è anche il requisito di una più che rapida riprogrammazione delle linee.

La soluzione: con i cobot UR sicurezza, affidabilità e versatilità

In base a questi requisiti e grazie alla semplicità d’uso e precisione dei cobot UR, Rolleri è riuscita a sviluppare un’isola robotizzata. Il cobot è stato implementato nella macchina poiché ha portato i seguenti vantaggi:

Riduzione dello spazio necessario alle operazioni

Grazie agli ingombri contenuti e alla possibilità di essere vincolato in qualunque posizione, il cobot UR risulta facilmente implementabile anche su macchine dagli ingombri su floor ridotti.

Sicurezza

Il risparmio di spazio grazie ai cobot UR non deriva soltanto dalle loro dimensioni contenute ma anche dall’intrinseca sicurezza garantita dalle safety, che non richiede l’installazione di barriere e recinzioni.

Flessibilità operativa e semplice programmazione

I cobot UR sono progettati per supportare una vasta gamma di utensili. In questo caso d’uso vi era anche l’esigenza di un cambio rapido di utensile per svolgere operazioni multiple. Inoltre la semplicità di programmazione permette una più facile gestione dei piccoli lotti che richiedono frequenti cambi di referenza.

Precisione nella gestione della forza

La superficie saldata deve essere preservata. Il sensore di forza/coppia integrato al polso del cobot ha consentito il rispetto delle superfici e ha garantito un risultato costante nelle lavorazioni. Ciò ha anche permesso la standardizzazione del processo.

I risultati

Il vantaggio tangibile e primario che si riscontra a seguito dell’implementazione di una soluzione versatile (che è stata a sua volta sviluppata grazie a una robotica che è flessibile per definizione) è quello di una gestione che permette un agevole cambio di scenario produttivo. Un altro vantaggio è quello di liberare il cliente finale dal vincolo di un’automazione rigida e unicamente specializzata su un unico processo.

TBD

La robustezza delle soluzioni UR è un dato che la stessa Rolleri riscontra su tutte le isole robotizzate su cui vengono integrate. Nonostante attorno ai cobot aleggi ancora il dubbio che si tratti di dispositivi leggeri, fragili e non adatti a contesti produttivi pesanti, l’esperienza dei Rolleri è diametralmente opposta. Alcuni clienti di Rolleri utilizzano isole robotizzate i cui cobot UR sono operativi da oltre un anno su 2 o 3 turni continuativi.

In tutto questo arco temporale i cobot non hanno mai richiesto alcun tipo di intervento: da ciò si evince il loro livello di robustezza e affidabilità. Tuttavia le peculiarità chiave che hanno consentito a Rolleri di portare a termine lo sviluppo dell’isola robotizzata dedicata alla saldatura TiG sono senza dubbio la flessibilità e le versatilità dei cobot UR.

Enrico Rigotti

Una formazione da ingegnere gestionale con un master in automazione industriale. Dopo le esperienze in COMAU, in cui ha guidato prima le sales operations interfacciandosi con le country estere, per poi rivestire un ruolo gestionale e divenire account manager dei clienti Tier 1 europei, è passato in OnRobot, guidando la fase di start up sul mercato italiano del partner UR+. In seguito è stato nominato responsabile Italia e poi Sud est Europa. È Country Manager Italy di Universal Robots da gennaio 2024.

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