Ci sono molte possibili applicazioni per i robot collaborativi nel processo di produzione e gli usi più frequenti sono in applicazioni di asservimento, assemblaggio, controllo qualità, imballaggio e pallettizzazione delle macchine. I bracci robotici sono in grado di eseguire compiti ripetitivi in modo accurato e senza pause. Un meccanismo di presa del braccio robotico può replicare molte funzioni della mano umana.
Prendiamoci un momento per esaminare i componenti di un braccio robotico. Proprio come un braccio umano, un braccio robotico ha articolazioni che imitano gomito, polso e mano. Il "gripper" corrisponde alla mano umana ed è anche conosciuto come end-effector o manipolatore. Le aziende di robotica hanno prodotto una serie di pinze per soddisfare le esigenze dei produttori, le pinze robotizzate magnetiche sono tra le più popolari e diffuse.
CHE COS'È UNA PINZA MAGNETICA E COME VIENE UTILIZZATA?
Una pinza magnetica offre un modo per gestire i pezzi più piccoli. Le pinze magnetiche utilizzano una superficie magnetizzata per afferrare oggetti metallici. Questo tipo di pinza di solito non incorpora dita o ganasce, ma fa affidamento su superfici magnetiche lisce per la manipolazione. Le pinze magnetiche sono comuni nei settori in cui componenti in lamiera (tipici dell’automotive) vengono spostati lungo una catena di montaggio. Mentre altri tipi di manipolatori si affidano all'aria compressa o all'idraulica per generare movimento e trattenere il pezzo, le pinze magnetiche utilizzano elettromagneti, che richiedono alimentazione in corrente continua o magneti permanenti, che sono sempre accesi e non richiedono alimentazione per funzionare.
Sebbene le pinze a braccio magnetico possano gestire un'ampia gamma di potenziali applicazioni, questo tipo di pinza industriale presenta vantaggi e svantaggi.
PRO E CONTRO DELL'UTILIZZO DI PINZE MAGNETICHE
Come con qualsiasi soluzione tecnologica, ci sono vantaggi e svantaggi nella scelta di una pinza robotica magnetica. Per prima cosa, esaminiamo i vantaggi. Questo tipo di manipolatore di solito offre una superficie per afferrare un oggetto. Ciò attenua il problema di avere dita robotiche troppo grandi o uniformi per gestire pezzi piccoli e/o di forma irregolare. Ha anche un elevata velocità di presa. Gli elettromagneti possono essere accesi o spenti in un istante, consentendo una facile presa e rimozione. Questo tipo di pinza richiede anche una manutenzione minima, rendendola una scelta flessibile ed economica per i produttori. A differenza delle pinze a vuoto, una pinza robotica magnetica può contenere parti con fori o scanalature insolite. È anche importante notare che questo tipo di end effector richiede in genere una manutenzione ridotta. Uno dei potenziali inconvenienti connessi alle pinze magnetiche per le applicazioni produttive è che i pezzi possono essere facilmente rimossi, facendo sì che le parti scivolino fuori dalla presa della pinza.
A seconda della forza dell'impugnatura magnetica, anche piccole collisioni con lavoratori o oggetti vicini potrebbero causare la caduta del pezzo dalla superficie piana. Inoltre, anche piccole quantità di olio sulla superficie della pinza riducono la capacità della pinza di trattenere oggetti.
Inoltre, i pezzi possono rimanere magnetizzati dopo essere stati movimentati da una pinza magnetica, con il risultato che anche se si riesce ad estrarre la pinza, il pezzo appena magnetizzato potrebbe attaccarsi a un altro pezzo di metallo. Un'altra limitazione delle pinze magnetiche è che possono gestire solo materiali ferromagnetici.