CARSLBERG, OPERATORI PIÙ SICURI GRAZIE AI COBOT UR

  Alcuni processi produttivi nascondono al proprio interno una serie di rischi potenziali per gli operatori, a volte perché faticosi e ripetitivi, a volte perché includono la gestione di particolari pericolosi e taglienti. Ne sa qualcosa Carlsberg che ha azzerato gli incidenti integrando due cobot Universal Robot…

CARSLBERG, OPERATORI PIÙ SICURI GRAZIE AI COBOT UR
CARSLBERG, OPERATORI PIÙ SICURI GRAZIE AI COBOT UR

Alcuni processi produttivi nascondono al proprio interno una serie di rischi potenziali per gli operatori, a volte perché faticosi e ripetitivi, a volte perché includono la gestione di particolari pericolosi e taglienti. Ne sa qualcosa Carlsberg che ha azzerato gli incidenti integrando due cobot Universal Robotsnel suo stabilimento di Fredericia, in Danimarca.

Nell’impianto altamente automatizzato della multinazionale danese, alcune fasi della linea di packagingesponevano gli operatori al rischio di infortuni. In particolare, gli addetti erano chiamati a sollevare e stoccare in magazzino - centinaia di volte al giorno - i cartoni (raccolti in mazzette da 10 pezzi) in cui trovano collocazione le bottiglie di birra. La fase successiva della lavorazione prevede la rimozione del nastro da imballaggio che lega le mazzette. In questa delicata fase erano frequenti casi di infortuni e di ferimenti alle mani anche di una certa rilevanza.

PACKAGING SICURO E PIù PRODUTTIVO

Carlsberg ha introdotto il cobot UR3 applicandolo nella rimozione del nastro da imballaggio e l’UR10nella gestione e stoccaggio delle mazzette di cartoni, sollevando così gli operatori da un’attività pesante, ripetitiva e potenzialmente pericolosa. Lavorando in tandem i cobot gestiscono più di 500 cartoni all’ora e l’azienda può oggi dedicare la propria forza lavoro a compiti a più alto valore aggiunto come la gestione dell’intera linea e il controllo di processo.

«La linea di packaging assorbiva circa il 60% del carico di lavoro dei nostri operatori – spiega Thomas Kern Ruby, project manager dello stabilimento di Fredericia. Oggi la fase richiede l’apporto di un solo operatore che guida il muletto con il pallet verso la linea e supervisiona il processo. I cobot fanno, letteralmente, tutto il resto del lavoro. Questo ha liberato la nostra forza lavoro che ora è applicata su mansioni più soddisfacenti e, soprattutto, meno rischiose per le mani. L’obiettivo “Zero Incidenti” è uno dei pilastri della politica di responsabilità sociale d’impresa di Carlsberg».

In seguito all’incremento di produttività nella fase di packaging, Carlsberg ha acquistato ulteriori 4 cobot per automatizzare altre fasi produttive, fra cui la movimentazione dei tappi durante la fase di imbottigliamento.

Alessio Cocchi

Alessio Cocchi è laureato in Ingegneria Gestionale all'Università di Bologna e ha ottenuto un Master Executive in Marketing & Sales alla SDA Bocconi ed alla ESADE Business School. A Giugno 2016 è entrato in Universal Robots nel ruolo di Sales Development Manager Italy, con il compito di sviluppare interamente il mercato italiano. Durante la propria esperienza ha gestito e coordinato team internazionali di lavoro ed è stato responsabile delle stategie di marketing e comunicazione globale delle Business Units per le quali ha lavorato.

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