L’istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha sviluppato per ESAOTE, fra le 6 aziende leader al mondo nella produzione di sonde diagnostiche a ultrasuoni per eseguire esami ecografici, un’applicazione in grado di automatizzare i test di funzionamento delle sonde stesse.
L’applicazione, che include un braccio robotico UR5 e un gripper della Schunk, ha mostrato alcuni indubbi vantaggi in termini di precisione e ripetibilità nell’esecuzione delle prove.
La precisione del braccio robotico collaborativo (e la possibilità di registrare nella routine di programmazione le sue posizioni nello spazio) hanno eliminato alcune variabili di misurazione che intervenivano nell’esecuzione manuale dei test, consentendo l’acquisizione di risultati più precisi e affidabili. In fase di esecuzione è stato inoltre ridotto il tempo ciclo, incrementando la produttività.
Il report finale dell’istituto ha evidenziato ulteriori vantaggi derivanti dall’implementazione dell’applicazione robotica che si rifanno alla fase costruttiva e al controllo qualità delle sonde. Attraverso l’utilizzo del braccio robotico nelle batterie di test è infatti possibile individuare difetti costruttivi già in una fase precoce, eliminando i costi nascosti nelle varie fasi produttive.
Qui il comunicato stampa rilasciato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.