Universal Robots organizza presso la sede locale del proprio distributore Fortek, una giornata di confronto e lavoro con le aziende del territorio per illustrare lo stato dell’arte della robotica collaborativa e fare il punto sulle opportunità fiscali offerte dai decreti Transizione 4.0 e 5.0.
Nel corso dell’evento, prima tappa del Tour Collaborate 2024, verranno esposte numerose soluzioni applicative per l’automazione di alcuni dei più comuni task produttivi, quali per esempio smerigliatura, intralogistica, pallettizzazione , pick&place, saldatura, avvitatura, controlli dimensionali non distruttivi e altre applicazioni che sfruttano e integrano l’intelligenza artificiale.
«Si tratta della prima tappa del nostro Tour Collaborate - commenta Enrico Rigotti country manager Universal Robots Italia – con il quale intendiamo entrare in diretto contatto con i territori e i distretti industriali, ascoltare i bisogni delle aziende e proporre soluzioni pratiche ed efficienti a problemi produttivi concreti. Le aziende hanno sperimentato negli ultimi 4 anni numerose sfide. Fragilità della catena di fornitura, aumento dei costi dell’energia e della materia prima, carenza di personale specializzato per alcuni task ad alta specializzazione, come la saldatura, necessità di attivare produzioni più sostenibili, economicamente e ambientalmente. La robotica collaborativa è una delle risposte più efficaci di cui le aziende possono usufruire. I cobot rendono le aziende più produttive, consentono di riavvicinare la produzione a costi contenuti, suppliscono alla carenza di personale e permettono di migliorare le condizioni ergonomiche degli operatori. Vogliamo mostrare alle aziende che parteciperanno cosa queste soluzioni possono fare per loro».
Universal Robots ha presentato pochi mesi il suo ultimo modello di cobot, UR30, il secondo della nuova generazione di robot collaborativi che espande la casistica applicativa verso operazioni ad alto carico, come pallettizzazione, asservimento macchine, saldatura. Tutti campi in cui le aziende riscontrano le più grandi difficoltà nel reperimento di personale.
«Le aziende italiane, per la stragrande maggioranza PMI, hanno bisogno di automazione flessibile - commenta Gianni Fulgenzi, CEO di Fortek*. Il nostro sistema produttivo si basa principalmente su mix produttivi elevati, tipici della subfornitura. I cobot sono una forma di robotica che ben risponde a questa esigenza di variabilità. Sono infatti semplici e veloci da riprogrammare e possono essere riallocati anche su operazioni produttive diverse in pochi minuti. Questo è un vantaggio strategico per le aziende che vedono la propria produzione cambiare e sottostare alla mutevolezza del mercato. I cobot non è un investimento congelato nel tempo che rischia di perdere valore con il variare dello scenario produttivo. Ma anzi è valorizzabile e sfruttabile nel tempo. Investimenti e benefici fiscali saranno l’altro grande tema che affronteremo con il nostro partner finanziario* Partner Consul*, che fornirà un utile orientamento sulle misure Transizione 4.0 e Transizione 5.0*».
Appuntamento il 14 giugno presso la sede Fortek di Via Pasubio 102 a San Benedetto del Tronto (AP) dalle ore 9. Iscrizioni al link.